Pannolino al mare si o no? - Storie Di Eccellenza

2023-01-05 18:12:58 By : Mr. Charlie luo

Voglia di mare e di sole? Ai primi caldi cresce il bisogno di lasciare la città e di vivere qualche giorno in spiaggia con il tuo bambino. Al momento di preparare la valigia però ti assale un dubbio, cosa fare indossare al bebè mentre gioca in spiaggia?

È meglio il pannolino, il costume o lasciarlo nudo?

Il bisogno di libertà dei bambini ti spinge a scegliere di lasciarli nudi al mare e in spiaggia. La pelle dei più piccoli però è molto delicata, il sole, il mare, la sabbia e anche qualche fastidioso insetto possono irritarla.

Molte mamme perciò preferiscono coprire il bebè con un costume da mare in materiale traspirante, da utilizzare durante il bagno e anche in spiaggia. Questa soluzione è consigliabile dai due anni in poi, quando l’estate può essere l’occasione per insegnare al bambino ad usare il vasino mettendo definitivamente da parte il pannolino. Il costume non assorbe la pipì e le feci perciò è adatto ai più grandi che riescono a trattenersi.

Ricordati di cambiare l’indumento bagnato con uno asciutto dopo che il piccolo è uscito dal mare. Non dimenticare inoltre di sciacquare il bambino con acqua dolce e anche di asciugarlo delicatamente per evitare dermatiti e infiammazioni delle parti intime.

Una volta pronto, lascialo giocare al sole per fissare meglio la vitamina D sulle ossa. I pediatri consigliano di tenere in spiaggia i più piccoli fino alle 10.30 del mattino e nel pomeriggio dopo le 16.00.

Quando il bambino è all’ombra puoi tenerlo nudo per fargli vivere momenti di autentica libertà avendo però cura di tenere la pelle protetta da un telo da spiaggia per evitare che la sabbia lo irriti.

L’aria di mare ha un effetto benefico sulla respirazione e anche se la vacanza con un neonato può essere molto stancante, dopo un paio di giorni diventa più semplice anche preparare la borsa da mare e giocare con il bebè tra le onde non sarà più motivo di ansia. Puoi trovare alcuni consigli per portare il neonato al mare sul blog Letto a quattro piazze.

In spiaggia il pannolino tradizionale è la scelta più diffusa per le mamme sia per l’abitudine ad utilizzarlo che per la praticità di un comodo usa e getta. Questo tipo di pannolino però assorbe i liquidi e si gonfia in acqua, perciò impedisce i movimenti del bambino e inoltre è piuttosto caldo. La sudorazione potrebbe favorire l’eritema da pannolino, un’infiammazione della pelle tipica della prima infanzia che può rendere la giornata al mare piuttosto spiacevole.

Molte mamme perciò scelgono per il proprio bambino il pannolino acquatico che non assorbe liquidi, non si gonfia e consente al bebè di stare più comodo tra le onde. Le materie plastiche del pannolino acquatico sono ottime per gestire il contatto con il mare o la piscina però non sono adatte in spiaggia perché accelerano la sudorazione. Da qualche anno proprio per questo motivo, si sono diffusi i pannolini lavabili che possono essere introdotti in acqua e sono l’ideale anche sotto l’ombrellone. Questa opzione green è tra le preferite dalle neomamme poiché i materiali sono traspiranti perciò lasciano respirare la pelle e offrono una buona libertà di movimento. In commercio ce ne sono di diverse tipologie e taglie per consentire una perfetta adesione. L’unico svantaggio di questa scelta è che prima di un nuovo utilizzo bisogna rimuovere le feci, lavare con attenzione il pannolino e farlo asciugare.

Il costume contenitivo è ideato per il mare e la piscina perciò è realizzato in tessuto elastico per evitare sgradevoli fuoriuscite. La parte interna che aderisce alla pelle, è un ’imbottitura in materiale traspirante per garantire maggiore freschezza, inoltre il costume è lavabile e quindi riutilizzabile. È una scelta green che soddisfa anche l’estetica, infatti è simile ai normali costumi e sul mercato puoi trovare modelli con diverse fantasie. Il costume contenitivo è un’ottima soluzione, ma è importante individuare la taglia più adatta per il bambino poiché se è piccolo diventa troppo stretto, mentre se è grande non riesce a trattenere la pipì del bebè.

Qualunque sia la scelta più giusta per il tuo bambino non dimenticare di mettere in valigia una buona crema protettiva adatta all’età del piccolo, un cappellino a tesa larga per proteggere la testa e anche degli occhiali da sole per evitare che i raggi UVA e il vento danneggino gli occhi del bebè.

Porta inoltre un antizanzare naturale e una crema per lenire l’effetto di eventuali punture di insetti, oltre ad un asciugamano personale, un accappatoio, uno spruzzino per l’acqua dolce, qualche cambio, salviettine per l’igiene intima e molti giochi per divertirsi insieme in mare e in spiaggia.

Ricordati di prenotare con un po’ di anticipo, poiché la vacanza con un bebè richiede maggiore programmazione, d’altronde il nostro Paese è ricco di borghi interessanti come puoi leggere in questo articolo, piccoli centri sul mare in cui adulti e bambini possono rilassarsi e non sarà difficile trovare il posto perfetto per voi!

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