Decine di Comuni italiani stanno per ricevere i fondi del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E non tutti sono pronti a decidere come li impiegheranno: o meglio, la grande massa di risorse aggiuntive potrebbe liberare altri fondi locali da destinare a nuovi progetti. Il punto è: quali progetti? Tra le tante idee che potrebbero far breccia nei consigli comunali, c’è quella di una start up del Sud, che ha già installato a Salerno - in comodato d’uso, nella Stazione Marittima - il primo esemplare di panchina intelligente. Si chiama «Futura» la panchina 4.0, ed è alimentata da energia fotovoltaica grazie ad un pannello da 60W. Su questa panchina — design e produzione interamente realizzati in Italia con materiali europei certificati — si possono utilizzare servizi come la ricarica di smartphone e altri dispositivi elettronici (il vostro monopattino, la bici elettrica) con connessioni fisiche via Usb o (per gli smartphone) basi di ricarica ad induzione.
Ideata dalla società di un imprenditore 29enne, è già presente - in comodato d’uso - nella stazione marittima di Salerno. La carica il sole, diventa hotspot e può ricaricare telefoni, smartphone, monopattini e bici elettriche. Ma il sole può anche essere un problema: troppo caldo? La panchina ha un sistema automatico di raffreddamento
Ci sarà anche la possibilità di accedere ad una rete wireless perché la panchina – con superficie della seduta in policarbonato da 10mm – può essere trasformata in un hotspot grazie ad un modem integrato, oltre ad avere dispositivo GPS per monitoraggio e mappatura delle installazioni, sistema di raffreddamento della seduta con ventole posizionate nel vano meccanico sottostante, sistema sensoristico per rilevamento qualità dell’aria. Per non parlare poi del raffreddamento: in questi giorni di caldo africano avere una panchina che si raffredda da sola (la seduta incorpora nella parte inferiore ventole azionate da alcuni sensori di temperatura sulla superficie) è una gradita sorpresa, un servizio in più al pubblico.
Vincenzo Tozzi, 29 anni Per gli abitanti, come per i turisti, la panchina Futura è dunque una piccola rivoluzione: una novità che aiuta a riqualificare e valorizzare spazi pubblici e privati mettendo gratuitamente a disposizione servizi utili e di prima necessità.E quando la panchina è coperta come si ricarica? Niente paura: la profondità della seduta di circa 60 cm permette una continua carica delle batterie di accumulo in quanto mai totalmente coperta anche quando occupata dagli utenti.
Le luci di cortesia colorate
La parte sottostante la seduta ingloba anche un sistema di illuminazione (una luce di cortesia a led da 3000K regolata da timer o sensore crepuscolare) che può essere modificato, di volta in volta, per sottolineare, con un particolare colore una data da ricordare o un messaggio sociale da diffondere. L’idea è di un giovane salernitano, che con la sua Vinto Commerce ha creato una divisione Vinto Urban per individuare prodotti adatti alle città del futuro. Con un’attenzione particolare alla eco-sostenibilità . La società parteciperà anche al premio Best Practices di Confindustria con un prototipo che sarà reso noto entro l’estate.
Il bidone automatico che comprime i cartoni
«Il nostro obiettivo – spiega Vincenzo Tozzi, 29 anni, amministratore unico della società – è contribuire a rigenerare il tessuto urbanistico delle città, modernizzando l’aspetto e la funzionalità delle aree pubbliche e private . I nostri prodotti sfruttano le più moderne tecnologie, seguendo i criteri di eco-sostenibilità necessari al processo di transizione ecologica del Paese». Tra le novità allo studio di Vinto, anche un bidone compattatore automatico (anche questo alimentato a energia solare) che comprime i cartoni in poco spazio per poi - quando lo spazio è esaurito - inviare notifiche alla società incaricata alla raccolta dei rifiuti , un proiettore oleografico per la pubblicità su strada e un palo di design a energia solare, realizzato in collaborazione con la Solar Eco System e già installato a Dubai, Manila, Oman, Johannesburg ed altri paesi nella regione del Nord Africa. La start up si occupa anche di produzione di capi di abbigliamento (Vinto Clothing) ed accessori derivanti da fibre vegetali. (continua a leggere dopo la foto )
Particolare di «Futura» con l’alloggiamento per la carica wireless dei cellulari
Anche il bidone compattatore ha una serie di sensori per il rilevamento della qualità dell’aria. Inoltre il «mastello con pressa meccanica» a ricarica solare utilizza tecnologie uniche sul mercato: la comunicazione LoraWan su rete a 4 e 5G; la comunicazione locale con manutentore, operatore e fruitore in NFC e BLE; la rilevazione di altri parametri ambientali (temperatura, umidità); il rilevatore interno gas e fumi; e un sensore di prossimità Reed per l’apertura automatica portelli; il pannello fotovoltaico è orientabile a 180° e sul fianco del bidone si possono inserire display pubblicitari E-Ink a colori. La batteria consente un’autonomia superiore a 6 mesi. Ma tornando al tema della panchina intelligente, Vinto tiene a sottolineare che le componenti elettroniche sono alimentate esclusivamente da energia rinnovabile: «perché intendiamo creare circuiti intelligenti ed energeticamente indipendenti, prodotti che rientrano nella categoria degli acquisti verdi a libera installazione (stand-alone)».
di Franco Berrino e Enrica Bortolazzi*